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MODELLI DI VITA E POTENTI INTERCESSORI

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E’ la festa dei santi, la festa del nostro destino, della nostra chiamata. È una bella festa: celebriamo la fedeltà di Dio nei nostri confronti e quella degli uomini verso Dio: da questo felice connubio nasce e sgorga la santità.
La festa odierna è una delle più care al popolo cristiano. Ci apre come uno spiraglio sulla città del cielo, la patria comune verso cui siamo incamminati e che tanti nostri fratelli hanno già raggiunto, la casa paterna dove si celebra in eterno la festa di Dio con i suoi amici.

Sono i Santi che la Chiesa oggi ricorda, senza necessità di farne i nomi; sono uomini e donne che hanno cercato ed amato intensamente Dio; persone, delle quali, forse, non conosciamo nulla, ma che nel lungo corso dei secoli hanno accolto la parola di Cristo che disse: "Vi ho dato l'esempio, perché, come ho fatto io facciate anche voi."(Gv.13,15) e ne hanno fatto il loro programma di vita, con una esistenza profondamente radicata in Lui, il Figlio di Dio, il Redentore, che amarono con tutte le loro forze, rendendolo presente tra gli uomini.

In ciascuno di noi esiste la nostalgia alla santità, poiché ad essa siamo chiamati.
Il santo non è un predestinato; SONO uomini e donne come noi, si sono fidati e lasciati fare da Dio.
Santo è chi lascia che il Signore riempia la sua vita fino a farla diventare dono per gli altri.
I santi sono persone comuni, o persone dotate di un carisma particolare, sono modelli che la Chiesa indica a tutti, cristiani e non, perché tutti, nessuno escluso, siamo chiamati alla santità, cioè alla salvezza, che è pienezza della comunione con Dio, nella visione svelata di Lui.
I Santi di cui facciamo memoria, pur senza invocarne il nome, sono quella schiera, veramente infinita, di uomini e donne, che hanno risposto generosamente alla chiamata di Cristo sulla via delle beatitudini, quella " via stretta", che conduce alla salvezza, che è pienezza di vita in Dio.
Le Beatitudini ci ricordano con forza qual è la logica di Dio.
Il "beati!",che Gesù ripete nove volte sono, quelli che vivono fin d'ora la felicità, sono i miti, i pacifici, i puri, quelli che vivono con intensità e dono la propria vita, come i santi.


Dio chiama anche te ad essere santo. Lo ha fatto attraverso il Battesimo, dove, morti e risorti con Cristo e purificati dalla macchia del peccato, siamo divenuti Suoi figli. Ma Dio continua a renderci santi ogni volta che noi ci riconosciamo e viviamo da "figli", ogni volta che il seme della Parola trova dimora in noi e porta frutto, ogni volta che la grazia dei Sacramenti ravviva in noi il Suo Mistero di salvezza, ogni volta che noi nel fratello sappiamo riconoscere la Sua presenza.

Pellegrini nella fede, cercatori del volto di Dio, camminiamo con speranza lungo le strade della vita, coltivando il dono della santità che Dio ci ha offerto e testimoniando con coraggio il Vangelo dell'Amore che santifica e salva il mondo.

Affidiamo la santità della nostra vita e del nostro mondo alla Regina di tutti i Santi, la Vergine Maria, che «brilla ora innanzi al peregrinante popolo di Dio quale segno di sicura speranza e di consolazione, fino a quando non verrà il giorno del Signore (cfr. 2 Pt 3,10)» (Lumen Gentium, 68). Ci ottenga Lei, Madre di Dio e Madre dei Santi, per la comune intercessione di tanti nostri fratelli, l'abbondanza della misericordia di Dio.