A volte capita che ci diciamo: "Ma sì, prima o poi mi prendo una giornata tutta per me!". Altre ancora ci ripromettiamo di ritagliarci un periodo di riposo, magari in un qualche posto tranquillo come un monastero o un convento fuori città. Eppure tante volte questo “prima o poi” non arriva mai. Ci sono certamente tanti impegni nella vita di ogni giorno, soprattutto per tutti coloro che a causa della crisi economica sono costretti a lavorare notte e giorno per sostenere la propria famiglia. Eppure tutti sentiamo questo desiderio almeno una volta nella vita. È forse una forma di fuga dalla realtà, dai problemi? Questo solo noi, in prima persona, possiamo saperlo. Ma sentiamo che qualcosa o qualcuno ci chiama a stare un attimo in “solitudine”, da soli, per ritrovare ciò che troppo spesso rischiamo di perdere: noi stessi.
“Ma come, Gesù ci dice di rinnegare noi stessi per seguirlo, e ora tu ci vieni a dire di ritrovare noi stessi!”.Assolutamente sì! I grandi maestri dello spirito ci invitano costantemente a ritrovare e conoscere noi stessi. Un esempio fra tanti è quello promosso da S. Caterina da Siena. In linea con tutta la tradizione spirituale cristiana, ella invita tutti (religiosi e laici) ad essere “abitatori della cella del cognoscimento di sé, e della bontà di Dio” (S. Caterina, Lettera XXXVII). Questo perché? Perché è solo conoscendo i doni di Dio in noi, come anche i nostri limiti e peccati, che possiamo comprendere come sia gratuito e disinteressato (che gran bella parola quest'ultima...) l'amore che il Padre ha per me e per te che ora stai leggendo. Egli non vuole nulla in cambio, nulla! Vuole soltanto la tua salvezza in questa vita e nell'altra.
E' proprio vero che “stare sulla soglia della casa del mio Dio / è meglio che abitare nelle tende degli empi” (Sal 83,11). Davanti ad un mondo che gira vorticosamente, che “cammina nelle tenebre e non sa dove va, perché le tenebre hanno accecato i suoi occhi” (1Gv 2,11), cerchiamo a tutti i costi un piccolo spazio per darci del tempo, magari una mattinata o una giornata intera se riusciamo, per permettere a Dio di entrare nel nostro cuore, di scavare e di sradicare tutte quelle erbacce che soffocano quel seme di cui ci parla il Maestro (Mt 13, 22). “Cercate prima il regno di Dio e la sua giustizia, e tutte queste cose vi saranno date in aggiunta” (Mt 6,33).
Fidiamoci di plans for weight loss Dio: Egli è la Verità.
Fr. Fabrizio Pietro M. Cambi O.P
Fonte: www.domenicanisantacaterina.it